I disegni di Leonardo da Vinci: capolavori tra arte e scienza
Novembre 04, 2025

I disegni di Leonardo da Vinci uniscono arte e scienza svelando segreti dell’anatomia, dell’ingegneria e della natura.

Leonardo utilizzò il disegno con intensità e genialità e, nei suoi taccuini, fogli sparsi e codici, emerge come il disegno fu per lui ricerca, linguaggio, un modo per osservare e comprendere il mondo. I disegni di Leonardo raccontano la nascita del pensiero moderno, in cui arte e scienza si fondono in un unico gesto di conoscenza. Dal celebre Uomo Vitruviano agli studi di anatomia e alle macchine volanti, ogni tratto testimonia la curiosità instancabile di un uomo che disegnava per capire, non solo per creare. Il disegno, per Leonardo, era uno strumento di esplorazione mentale e visiva: non si limitava a fissare un’immagine, ma serviva a indagare il funzionamento delle cose, a visualizzare un’idea prima ancora che diventasse materia. Nella sua mano il tratto diventa pensiero, una forma di ragionamento visivo che anticipa la scienza moderna.

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Quali sono i disegni più celebri di Leonardo?

Leonardo produsse centinaia di disegni che spaziano dai volti agli animali, dalle piante alle tempeste. Tra i disegni più conosciuti di Leonardo spicca senza dubbio l’Uomo Vitruviano, realizzato intorno al 1490 e oggi conservato alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Questo foglio, diventato un’icona universale, rappresenta la perfetta sintesi tra arte e matematica: un corpo umano inscritto in un cerchio e in un quadrato, simbolo dell’armonia tra microcosmo e macrocosmo, tra uomo e universo.

Altri disegni celebri sono La Scapigliata e i numerosi studi di teste e mani femminili, da cui emerge la capacità di cogliere la grazia, la psicologia, la vita interiore dei soggetti. Nei suoi studi per la Battaglia di Anghiari, invece, si percepisce la forza del movimento e la tensione drammatica dei corpi in lotta.

Quello che colpisce maggiormente nei disegni di Leonardo è probabilmente la sensazione che ogni tratto sia frutto di un’osservazione attenta e paziente, un modo per entrare dentro la natura delle cose, come se cercasse di restituire non solo l’aspetto esteriore ma la logica interna che governa i fenomeni: il movimento del vento, la tensione di un muscolo, la curvatura di una foglia o l’intensità di uno sguardo.

Disegni celebri Leonardo

Cosa rivelano i disegni scientifici di Leonardo?

Molti dei disegni di Leonardo non nacquero per essere ammirati, ma per indagare. Ad esempio, nei suoi studi anatomici, Leonardo sezionava corpi umani e animali per osservare muscoli, tendini e organi interni, traducendo ogni scoperta in immagini di straordinaria precisione. I suoi disegni del cuore, dei vasi sanguigni, del cervello e dell’apparato scheletrico anticipano di secoli la moderna anatomia, tanto da essere ancora oggi considerati un riferimento per via della chiarezza e dellala qualità della rappresentazione.

I disegni scientifici di Leonardo non si limitano al corpo umano ma interessano le macchine, il volo, i flussi dell’acqua e i moti dell’aria, e fanno percepire come dietro ai tratti ci sia la mente di un inventore che cerca di replicare il movimento naturale nella tecnologia. Ali, ingranaggi, ruote e leve diventano quasi estensioni del corpo umano, strumenti per amplificarne la forza e la libertà. In questo senso, il disegno è il punto d’incontro tra l’intuizione artistica e la sperimentazione scientifica e diventa un modo per osservare, ipotizzare e verificare attraverso l’immagine.

Leonardo stesso scriveva che “nessuna umana investigazione si può dimandare vera scienza s’essa non passa per le matematiche dimostrazioni”. Per lui il disegno era quindi parte di quella dimostrazione e non solo illustrazione, ma pensiero geometrico, misurazione visiva, costruzione di modelli. I suoi fogli testimoniano la nascita del metodo scientifico moderno, ancora prima che esistesse come concetto.

Quali tecniche e materiali usava Leonardo per i suoi disegni?

Nei secoli in cui il disegno era considerato soprattutto preparatorio rispetto alla pittura, Leonardo lo elevò a forma autonoma di espressione e conoscenza utilizzando diverse tecniche e materiali come penna, gessetti, carboncino, a seconda dell’effetto che voleva ottenere. Ogni scelta tecnica aveva un significato, poiché l’inchiostro gli consentiva di studiare con precisione i dettagli anatomici o meccanici, mentre la sanguigna gli permetteva di rendere la morbidezza dei volti o dei panneggi.

La vera rivoluzione fu nel modo in cui concepì il disegno, cioè non come un semplice esercizio estetico, bensì come strumento di indagine continua. Nei suoi taccuini disegno e parola convivono, si intrecciano, si spiegano a vicenda. Le linee diventano diagrammi, i diagrammi esperimenti visivi, e le annotazioni a margine sono ipotesi, riflessioni, calcoli.

Questa integrazione tra arte e scienza è uno dei motivi per cui i disegni di Leonardo continuano a essere studiati e ammirati, poiché osservandoli si ha la sensazione di assistere non a un’opera finita, ma a un pensiero in movimento, un processo mentale che si fa immagine.

Dove vedere i disegni di Leonardo

Dove si possono vedere oggi i disegni di Leonardo?

I fogli originali di Leonardo sono sparsi in tutto il mondo, custoditi in musei e biblioteche che ne proteggono la fragilità. Una delle raccolte più importanti è quella di Windsor, in Inghilterra, dove si trovano più di seicento disegni appartenenti alla Royal Collection. A Venezia si conserva l’Uomo Vitruviano, a Torino la celebre Testa di fanciulla, a Firenze e Milano altri fogli di straordinaria qualità, spesso esposti solo in occasioni speciali per ragioni di conservazione.

Vederli dal vivo è un’esperienza rara e potente che consente di ammirare i tratti sottili, le correzioni, i pentimenti, le macchie d’inchiostro che raccontano la presenza fisica di Leonardo, il suo modo di lavorare e di pensare, come se ogni disegno rappresentasse una finestra sulla sua mente, un frammento di un universo che unisce bellezza e conoscenza.