Tra le numerose curiosità su Leonardo Da Vinci c’è anche quella che fosse vegetariano. Numerose prove, infatti, ci confermano questa ipotesi. Tra queste esistono alcune lettere ed anche una frase detta proprio dal Genio che afferma: “Fin dalla tenera età, ho rifiutato di mangiare carne e verrà il giorno in cui uomini come me guarderanno all’uccisione degli animali nello stesso modo in cui oggi si guarda all’uccisione degli uomini.”
Esiste anche un ricettario da lui scritto dove compaiono solo piatti fatti con frutta e verdura. Un’ulteriore prova che testimonia questa cosa è una lettera del navigatore toscano Andrea Corsali che scrisse a Giuliano de’ Medici: “Alcuni gentili chiamati Guzzarati non si cibano di cosa alcuna che tenga sangue, né fra essi loro consentano che si noccia ad alcuna cosa animata, come il nostro Leonardo Da Vinci”.
Tra le altre testimonianze c’è anche quella del pittore Giorgio Vasari che raccontò di trovarsi un giorno con Leonardo al Mercato di Firenze e il nostro Genio si ritrovò ad osservare alcuni uccelli ingabbiati. Il dolore che provò per i poveri volatili lo portò ad acquistarli tutti per poi rilasciarli liberi.
Ovviamente non tutti sono d’accordo con questa tesi. Alcuni studiosi, infatti, dicono il contrario. Ossia che Leonardo comprava spesso la carne, studiando ingegni per il girarrosto e l’effetto del fuoco sulla carne e non solo. Tra le sue ricette comparirebbero anche gamberi rossi con burrata, albicocche e menta, un risotto con pesce crudo e lattuga e, ancora, petto di piccione con more.
Insomma, il mistero si infittisce…Alla prossima settimana!